Per questo motivo, nell’estate del 1872, nasce un servizio di vetture aperte trainate da cavalli e in grado di trasportare fino a 15 persone, che prende il nome di “giardiniere“.
Inizialmente, questi mezzi vengono utilizzati per gite fuori porta e di piacere ma, ben presto, cominciano ad essere impiegate nel servizio di collegamento tra la stazione “Meridionale” e il resto della città.
Il regolamento su cui si basano è quello approvato dal Comune, tuttavia, a differenza dei vetturini, le giardiniere sono gestite da privati; grazie alla loro considerevole capacità di posti a sedere, sono considerate i precursori dei moderni autobus.
Restano in attività in ambito urbano fino al 1908, anno in cui la città di Gorizia viene provvista di un servizio tranviario a trazione elettrica; mentre come trasporto turistico sopravvivono fino al primo dopoguerra.