La Ferrovia Transalpina nasce come secondo collegamento su ferro tra Trieste e il resto dell’Impero austro-ungarico, nonché quale itinerario concorrenziale rispetto alla Ferrovia Meridionale tra la stessa Trieste e Vienna.
Viene così realizzata a Gorizia una seconda stazione ferroviaria, detta “Transalpina“, situata a nord della città, ora denominata Nova Gorica, in Slovenia.
La nuova ferrovia, gestita dalle Ferrovie Statali Austriache, rappresenta una valida possibilità di sviluppo per la città, poiché costituisce una via di collegamento con l’Europa centrale. Ciò porta un diffuso ottimismo tra gli abitanti e, come già accaduto in precedenza con l’arrivo della prima ferrovia, anche in questo caso si ha una espansione dell’abitato cittadino.
Qualche anno dopo, nel 1910, viene attivato il tratto da Cervignano al pontile per Grado, da dove viaggiatori e merci possono proseguire verso la località balneare utilizzando il vaporetto.
Nel 1917, per esigenze prettamente militari, viene attivato il tronco Palmanova-Cervignano della attuale Cervignano-Udine.
Negli anni che seguono, lo schema dei collegamenti ferroviari a Gorizia e provincia rimane sostanzialmente immutato, anche se le migliorie apportate alle varie linee sono innumerevoli e al passo con i tempi (si pensi all’elettrificazione e adeguamento tecnologico dei sistemi di esercizio).