Nell’ambito del progetto In Viaggio con la Cultura un bus extraurbano APT indossa il vestito di scena della stagione del teatro Verdi di Gorizia
Il Teatro Verdi di Gorizia viaggia anche su quattro ruote: un bus extraurbano Iveco Crossway di APT è stato “vestito” con l’immagine identificativa della stagione artistica 2022/2023 nell’ambito del progetto In viaggio con la cultura.
L’automezzo, con la livrea che recita lo slogan “La stagione più bella”, circolerà principalmente sulle linee G01 Gorizia-Monfalcone-Grado, G51 Trieste-Aeroporto-Udine e G22 Gorizia-Villesse-Grado, e promuoverà gli appuntamenti della stagione.
A disposizione del Teatro anche la fruizione di alcuni spazi interni dei bus urbani in città per informare sugli spettacoli.
Da maggio 2021 il bus porta sulle fiancate la promozione di GO2025! Gorizia-Nova Gorica Capitale della Cultura, mentre il retro indossa il “costume di scena” e promuove il Teatro Verdi di Gorizia.
La presentazione del bus davanti al Teatro
Il Sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna
Promuovere la cultura significa promuovere il territorio: la collaborazione tra Comune e APT prosegue, basandosi con convinzione su questo presupposto. Un ringraziamento va quindi ad APT, che non è solo una società che eroga servizi, ma è una società del territorio nel vero senso del termine, cioè che ne interpreta le esigenze”
Il Presidente di APT Gorizia, Caterina Belletti
“Proseguiamo con il nostro progetto di promozione delle bellezze e delle eccellenze del nostro territorio. “La stagione più bella” ha un significato profondo, in quanto rappresenta il ritorno alla libertà”.
L’Assessore alla Cultura, Fabrizio Oreti
“E’ bello vedere come diverse realtà e istituzioni sono pronte a mettersi in gioco per la promozione di una stagione artistica che produce un notevole indotto economico a favore del territorio. Con APT stiamo facendo un ottimo lavoro di squadra verso il 2025”.
In Viaggio con la Cultura
Il progetto di APT Gorizia In Viaggio con la Cultura è nato all’inizio della pandemia, quando la chiusura dei musei e dei teatri, la sospensione delle attività culturali e la riduzione della socialità hanno portato a riflettere sul fatto che la cultura non doveva mai fermarsi.
L’iniziativa è poi proseguita e si è sviluppata, a fianco di enti culturali e amministrazioni locali per continuare a promuovere la cultura e il nostro territorio.
Il nome e l’immagine di un museo, l’avvio di un festival teatrale, l’inaugurazione di una mostra, i luoghi turistici sono così diventati le livree dei bus, viaggiando per centinaia di chilometri lungo strade trafficate e piccoli centri, raggiungendo ogni giorno persone e luoghi diversi.
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