Rinnovata la Convenzione per il servizio di vigilanza sugli autobus - APT Gorizia

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Rinnovata la Convenzione per il servizio di vigilanza sugli autobus

Immagine firma convenzione

È stata rinnovata fino al 31 dicembre 2025 la Convenzione tra il Comune di Gorizia e A.P.T. S.p.a. per l’esercizio in forma associata del servizio di sicurezza sussidiaria sui mezzi pubblici di trasporto. Si tratta di attività di sorveglianza a bordo dei mezzi del servizio urbano di Gorizia; l’iniziativa era già stata sperimentata nel 2024.

 

La Dott.ssa Caterina Belletti, Presidente APT Gorizia, dichiara che dall’inizio della sua Presidenza è stato scelto di denunciare sistematicamente ogni singolo episodio di violenza che si verifichi sui mezzi pubblici e porta all’attenzione la sentenza del Tribunale di Gorizia n. 281 del 08/04/2025 in cui l’episodio di un utente che ha interrotto il servizio per 20 minuti in attesa dell’intervento delle forze dell’ordine è considerato un fatto di lieve entità senza capire le rilevanti conseguenze sull’intera collettività.

Il Presidente ribadisce l’importanza del protocollo sottoscritto, in quanto suggella l’Investimento che viene fatto sugli investimenti sugli autobus oltre a ringraziare per la vicinanza il Sindaco, l’amministrazione comunale e forze di polizie del Comune di Gorizia. Esprime anche amarezza dal fatto che alcuni considerano l’investimento del privato come inutile spreco e soprattutto è grave che il trasporto pubblico non è percepito come bene pubblico, un impegno dello stato come seconda voce di spesa di tutte le regioni; soprattutto in un momento in cui gli episodi di violenza sui mezzi di trasporto sono quotidiani. La tutela negli autobus passa anche attraverso una mancata tutela della magistratura relegando gli episodi come fatto di lieve entità.

 

In merito è concorde anche il Sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ribadisce il rapporto di collaborazione e condivisione che ha con APT Gorizia con una fiducia reciproca che sta alla base e non è così scontato, sottolinea come l’intera società stia pericolosamente alzando “l’asticella” della tolleranza nei confronti delle norme comportamentali, degli illeciti così presidiare un mezzo del servizio pubblico diventa un atto necessario.

È utile ricordare che Apt non è privato e nel momento in cui eroghi male un servizio si traduce in un danno. C’è la sensazione che si voglia far passare tanto, ma il far passare tanto è legittimo in capo a chi fa le leggi. Non è possibile che adesso si costringa chi deve applicare le leggi ad applicarle a modo suo consapevole che nel momento in cui c’è qualcuno che ti imputa di aver disapplicato e di aver speso perciò risorse. Questo atteggiamento è generalizzato; si guardi le situazioni del personale sanitario o delle scuole.

L’asticella di intolleranza che si alza in continuazione da una parte e dall’altra parte l’ente che dovrebbe tutelare il conduttore, il sanitario, l’insegnante non è in grado di farlo. È necessario fare quello che stiamo presentando oggi, ma dall’altro lato è orribile e non possiamo dire lo fa la società perché essa è la somma di tutti noi; per questo, dovremmo approfittare a concorre tutti insieme a concorrere a denunciare questo partendo dalla famiglia.

 

In merito al servizio, è intervenuto anche Marzo Muzzatti, comandante della polizia locale di Gorizia, che afferma la sintonia il coordinamento tra le varie forze dell’ordine che lavorano sul territorio (Questura, polizia municipale d Prefettura).

Come ricorda il Dott. Luca Di Benedetto, Direttore Generale APT Gorizia, il servizio sarà attivo dal 29 luglio 2025 con la presenza delle guardie giurate sulle linee principali e nelle fasce orarie che necessitano di particolare attenzione. La frequenza sarà di due volte a settimana per passare a tre da settembre fino a dicembre.

Il servizio sarà finanziato interamente dalla Regione Friuli-Venezia Giulia e viene affidato a Mondialpol tramite procedura pubblica; mentre, dal prossimo anno, i fondi saranno messi a disposizione del Consorzio che provvederà alla organizzazione dei servizi e delle risorse.

 

L’obiettivo della Convenzione è quello di garantire una maggiore sicurezza a bordo sia al personale che agli utenti. Tutto questo in coordinamento con le forze dell’ordine e con il personale aziendale dedicato.

L’insieme di queste azioni permette di garantire un servizio pubblico più sicuro, inclusivo e accessibile per tutelare chi lo utilizza e assicurare un luogo di lavoro sicuro.

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