Sciopero USB 11 ottobre 2021
L’organizzazione sindacale USB-federazione provinciale di Gorizia ha comunicato l’adesione allo sciopero nazionale di 24 ore (dalle ore 00:00 alle ore 23:59) proclamato per lunedì 11 ottobre 2021
Per quanto riguarda il SERVIZIO URBANO TPL FVG/APT di GORIZIA, MONFALCONE, GRADO e il SERVIZIO EXTRAURBANO TPL FVG/APT LINEE: G01 – G02 – G03 – G04 – G06 – G07 – G08 – G09 – G21 – G22 – G23 – G24 -G25 – G26 – G28F – G28V – G51 – G55 – G56 – G57 – G58 – G58C – G59, nel rispetto delle fasce orarie di garanzia previste dagli accordi territoriali in essere, lo sciopero potrà svolgersi
dalle ore 00.00 alle ore 5.59, dalle ore 9.00 alle ore 11.59
e dalle ore 15:00 alle ore 23:59
Le corse in viaggio al momento dell’inizio dello sciopero proseguiranno fino al capolinea di destinazione.
L’astensione dal lavoro del personale amministrativo e degli impianti fissi potrebbe verificarsi per l’intero turno di servizio.
Le BIGLIETTERIE di Gorizia, Monfalcone, Grado svolgeranno servizio regolare.
Il precedente sciopero di 24 ore indetto dalla medesima sigla risulta quello del 17/09/2021; l’adesione del personale viaggiante è stata pari al 32,4 %.
Lo sciopero è stato indetto “contro lo sblocco dei licenziamenti e per la riduzione generalizzata dell’orario di lavoro a parità di salario, al fine di contrastare l’attacco all’occupazione e ai salari; per il rilancio dei salari, con forti aumenti economici e con l’istituzione di un meccanismo di piena tutela dei salari dall’inflazione; garanzia del reddito attraverso un salario medio garantito a tutti i disoccupati; per l’accesso gratuito e universale ai servizi sociali e per un unico sistema di ammortizzazioni sociali che garantisca la effettiva continuità di reddito e salario; contrasto alla precarietà e allo sfruttamento, abrogazione del Jobs Act, superamento degli appalti e del dumping contrattuale e forte contrasto all’utilizzo indiscriminato dei contratti precari; rilancio degli investimenti pubblici nella scuola, nella sanità e nei trasporti, contro la privatizzazione, la mercificazione e lo smantellamento dei servizi essenziali, dei settori fondamentali, di pubblica utilità e delle infrastrutture; contro i progetti di autonomia differenziata e le attuali forme di regionalizzazione, per l’uguaglianza dei diritti e dei servizi su tutto il territorio nazionale; per una vera democrazia sindacale, contro il monopolio delle organizzazioni sindacali concertative, per dare ai lavoratori il potere di decidere chi deve rappresentarli; per il diritto di sciopero e l’abrogazione di ogni normativa repressiva che ne mini e riduca l’efficacia, a partire dal decreto-Salvini; per il rafforzamento della sicurezza dei lavoratori, dei sistemi ispettivi e del ruolo delle RLS; per la tutela dei lavoratori immigrati e per il permesso di soggiorno a tutti gli immigrati; contro ogni discriminazione di genere e per una vera parità salariale, occupazionale e dei diritti delle donne, nei luoghi di lavoro e nella società; per la tutela dell’ambiente, il blocco delle produzioni nocive e delle grandi opere speculative; contro il G-20 di Roma e le ipocrite passerelle dei padroni del mondo, per l’unità e la solidarietà internazionale tra le lotte dei lavoratori e degli sfruttati”.
DATI ADESIONE
L’Azienda rende noto (art. 5 della L. 12 giugno 1990, n. 146 modificata dalla L. 11 aprile 2000 n. 83) che l’adesione allo sciopero nazionale di 24 ore, proclamato da USB per il giorno 11 ottobre 2021, ha coinvolto, 64 lavoratori su 175 interessati alle modalità dello sciopero stesso. Totale ore di sciopero 194:39, le trattenute effettuate ammontano ad euro 3.191,88.
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